Regione Marche
Carattere: Carattere molto piccolo Carattere piccolo Carattere normale Carattere Grande Carattere Molto Grande | Mappa del sito | Contatti

Istituzione & Missione

   Minimize

L'Osservatorio

L’”Osservatorio Regionale Suoli” istituito con Delibera di Giunta Regionale n. 7 dell’11 Gennaio 2010 nell’ambito del Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca, fornisce sostegno tecnico ed informativo per il supporto alle politiche agricole e forestali sul territorio regionale che interessano direttamente o indirettamente la risorsa suolo.

L’Osservatorio Regionale Suoli cura, inoltre, il monitoraggio delle informazioni attinenti la materia suoli in rapporto alla gestione agricola e forestale delle terre fornendo informazioni utili alle politiche di settore  comprese quelle per la tutela della risorsa suolo ed acque, nonché per lo sviluppo  e la valorizzazione delle produzioni agricole e forestali. Con la gestione di uno specifico Sistema Informativo Suoli, l'OsS  funge da punto di riferimento per le questioni di carattere tecnico-scientifico in materia di pedologia applicata in seno alla Regione e, inoltre, garantisce il flusso di informazioni pedologiche richieste dagli organismi Nazionali e Comunitari.


scavo profilo pedologico

Lo studio del suolo

La conoscenza dei suoli[1] è legata alla comprensione dei processi di evoluzione e di formazione  (pedogenesi) determinati da un’insieme di fattori quali il clima, substrato geologico, morfologia, organismi, vegetazione, attività antropica.

Lo studio dei processi di formazione che coinvolge in modo interdisciplinare più materie (climatologia, geologia, fisica, chimica, botanica, agronomia, ecc) spiega le differenze tra suoli per caratteristiche, morfologiche, chimiche, fisiche e biologiche.

Il suolo è pertanto un corpo vivente in continuo sviluppo composto da particelle inorganiche, sostanze organiche, aria ed acqua, in cui si esplicano i cicli biogeochimici necessari per le piante ed il mantenimento di tutti gli esseri viventi del pianeta.

La grande variabilità dei fattori della pedogenesi comporta una forte differenziazione dei suoli nel tempo e nello spazio. Il suo ciclo di formazione ed evoluzione richiede tempi estremamente variabili, dalle decine di migliaia di anni a pochi mesi, e determina la disgregazione delle rocce e la formazione e trasformazione della materia organica attraverso processi chimici, fisici e biologici.

Le funzioni del suolo

Il suolo, così inteso,  assicura una serie di funzioni chiare dal punto di vista ambientale economico e sociale e culturale che sono indispensabili per la vita:

  • produttiva: quasi tutta la vegetazione ha le proprie radici nel suolo e da esso trae nutrimento e acqua
  • regolatrice: dalle caratteristiche del suolo dipendono il movimento dell’acqua al suo interno (ciclo idrologico), il trasporto delle particelle solide, la propensione all’erosione
  • protettiva: il suolo è un filtro biologico, capace di trattenere le sostanze inquinanti e di proteggere le risorse idriche superficiali e sotterranee e le catene alimentari.
  • naturalistica: rappresenta un’importante riserva della biodiversità poiché è l’habitat più ricco di organismi vegetali ed animali.
  • climatica: svolge un ruolo nel ciclo del carbonio condizionando il bilancio energetico della superficie terrestre e del clima.
  • insediativa: ospita edifici, infrastrutture viarie e reti di distribuzione ed è fonte di materie prime quali argilla, sabbia e ghiaia. 

storico-ambientale: custodisce le tracce delle mutazioni ambientali e della storia dell’uomo.


Il suolo è una risorsa vitale sottoposta a crescenti pressioni che deve essere protetta per assicurare lo sviluppo sostenibile.

Erosione del suolo

Le politiche di protezione del suolo rappresentano  quindi un’importanza particolare per garantire la gestione sostenibile  dei suoli agricoli a tutela della fertilità e del valore agronomico.

La conoscenza dei suoli e della loro distribuzione a scala aziendale è di fondamentale importanza per la definizione delle più corrette strategie di gestione dei suoli che devono mantenere il migliore equilibrio tra esigenze produttive e conservazione dell’ambiente.

La cosiddetta agricoltura sostenibile significa in sostanza gestire la “risorsa suolo” mantenendone inalterate le potenzialità di fertilità e di produttività in equilibrio con l’ecosistema.


[1] Suolo: E’ un corpo naturale tridimensionale, sviluppato e in evoluzione alla superficie della terra, “prodotto dell’alterazione, del cambiamento e dell’organizzazione dei materiali geologici sotto l’azione della vita, dell’atmosfera e degli scambi di energia che vi si manifestano” (Aubert e Boulaine, 1980 mod.).

 

Accedi -